Domenica 21 maggio 2017, nella sala insegnanti del Collegio valdese.
L’annuale Assemblea dei soci dell’Associazione Amici del Collegio valdese si è svolta quest’anno con pochi partecipanti, meno di venti, in cui sono stati toccati argomenti molto interessanti: dopo la relazione sugli impegni realizzati e sull’aiuto dato al Collegio nel 2016, il presidente Elio Canale ha voluto spiegare quanto si sta facendo nel 2017, cioè il convegno “Istruzione oggi nelle valli alpine” e ha illustrato motivazioni, tempi e modi del concorso rivolto agli allievi delle scuole medie delle valli Pellice, Chisone, Varaita. Al termine sono stati approvati i rendiconti del 2015 e del 2016 nella forma che tutti i soci hanno potuto vedere allegati al Bollettino di aprile scorso.
La Presidente del comitato, Paola Rostan, nel portare il saluto del comitato, ha sottolineato l’avvenuto miglioramento dei rapporti con le varie componenti del Collegio e il buon esito del convegno del 20 maggio (ieri), poi ha riferito che il Bilancio 2016 approvato ha avuto un utile di 20.000 euro che permetteranno di incrementare il fondo TFR. Resta la speranza di un aumento delle iscrizioni. Elio Canale ha posto queste due domande a Paola Rostan:
- a) quale idea di scuola ha il Comitato rinnovato? Una scuola classico-umanistica o una scuola diaconale rifugio per studenti e famiglie in difficoltà?
Rostan ha risposto che resta prioritaria l’attenzione ai risultati e agli studenti meritevoli, cercando comunque di dare spazio anche ad un numero limitato di casi difficili. - b) circa il dibattito previsto sull’impegno della chiesa valdese nell’istruzione, quale posizione ha il Comitato?
Rostan ha risposto che il Collegio valdese ha ancora un forte impatto. E’ importante dare un’idea di fiducia nella scuola dalle diverse parti coinvolte (docenti, famiglie, studenti, ecc.) e rendere una testimonianza indiretta di etica protestante.
A seguire il Preside Marco Fraschia ha raccontato quanto fatto grazie agli Amici: il potenziamento dell’inglese scientifico, di cui sono stati svolti 3 moduli con diversi insegnanti madrelingua; un video che è visibile sui siti del Collegio e degli Amici e che si spera di far proiettare nei cinema; ha raccontato infine le molteplici attività di scambio con scuole estere e viaggi di studio sempre all’estero.
L’Assemblea è stata chiusa alle ore 16.20.
A questo punto si è dato inizio alla Festa della Letteratura italiana. Vestiti, arredi e menù hanno preso spunto dal romanzo Il Grande Gatsby di Scott Fitzgerald, per cui alcuni allievi di quarta e di quinta si sono vestiti con abiti degli anni ’30 del XX secolo, curando i particolari e dedicando a ciò tempo ed entusiasmo molto graditi da tutti i genitori e studenti convenuti.
Elio Canale ha dialogato con Jacopo Ramonda, poeta di prose brevi che ha presentato il XIII Quaderno di poesia contemporanea, raccolta di respiro nazionale, edita da Marcos y Marcos, in cui è pubblicata una selezione di suoi testi.
Quindi, tutti si sono spostati nell’aula di italiano dove, da loro ideato e scritto, con la super visione della docente Lia Armand Ugon. Il pubblico numeroso ha applaudito ed alcuni genitori ne hanno chiesto copia.
Si è proceduto, poi, alla premiazione dei migliori scritti, in prosa e in poesia, delle cinque classi. I premi sono stati assegnati da una giuria composta dall’insegnante di italiano, dal poeta Jacopo Ramonda, dalla dott. Samantha Viziale, antropologa. I testi dei primi premi sono stati letti al pubblico presente.
Al termine, di nuovo nell’aula docenti, sono state proiettate alcune scene dal film “Il Grande Gatsby” con l’accompagnamento, al pianoforte, del giovane pianista Amedeo Ripa di Meana.
La giornata si è conclusa alle ore 18.30 nella palestra della scuola in cui è stata imbandita una cena a buffet con pietanze ispirate ai menù raccontati nel romanzo “Il Grande Gatsby”, complice l’ottimo catering preparato da Vincaffé di Marco Perassi, in una scenografia fitzgeraldiana ottimamente curata dalla Sig.ra Nadia Poet.